Nari Ward. "Holding Patterns" per "Arte - Impresa - Territorio"

a cura di Ilaria Mariotti
20.10.2018 – 06.01.2019
inaugurazione: 20.10.2018

L’esposizione nasce da un percorso di relazione tra l’artista, UNIC – Concerie Italiane e Lineapelle S.r.L., nell’ambito di un progetto più ampio, iniziato nel 2013, fortemente sostenuto dal Comune di Santa Croce sull’Arno, da GALLERIA CONTINUA e Associazione Arte Continua da sempre interessate alla relazione tra arte e territorio e fautrici della necessità di coinvolgere gli artisti in un percorso di riconsiderazione di questioni sociali. Per la quinta volta il progetto è stato premiato dal Bando regionale Toscanaincontemporanea.

Per questa edizione del progetto Nari Ward è stato invitato a porsi in dialogo con UNIC – Conceria italiane e Lineapelle S.r.L. quale elemento chiave e metafora per leggere caratteristiche e dinamiche dell’intero territorio.
UNIC Concerie Italiane è la più importante associazione degli industriali conciari a livello mondiale. Tra le componenti di UNIC vi è Lineapelle, la più importante rassegna internazionale dedicata ai settori pelli, accessori, componenti, sintetico, tessuti e modelli per calzatura, pelletteria, abbigliamento e arredamento.

La mostra presenta un gruppo di opere inedite realizzate appositamente per il progetto e in relazione al percorso di incontro e scambio che riguarda tutto il territorio di Santa Croce sull’Arno e molti aspetti diversi della sua produttività e complessità sociale.

Molte le associazioni ossimoriche concettuali che le opere evocano: trasparenza vs opacità, giocosità vs gravità, levità vs pesantezza, eternità vs temporalità, movimento vs permanenza. La pelle, le sue lavorazioni e la sua trasformazione, è il materiale che caratterizza le dinamiche industriali ed economiche del Distretto conciario e di cui Santa Croce sull’Arno è la “capitale”. I processi legati alla sua lavorazione, le economie che muove, le risorse umane con le specificità di saperi artigianali e tecnologici e scientifici che implicano sono i dati e le informazioni che costituiscono la base del percorso di Nari Ward. Dati che l’artista ha raccolto durante le visite alle concerie (Camaleonte e Dolmen, Ausonia e Cuoificio Bisonte), agli impianti di depurazione (Aquarno: Consorzio Depuratore, Ecoespanso, Centro Recupero Cromo), al Polo tecnologico conciario PO.TE.CO., e, dato che la qualità della cittadinanza a Santa Croce sull’Arno è composita, anche da un punto di vista religioso, all’Istituto Culturale Islamico.

Tutta la mostra si pone come tentativo di costruzione di un “luogo” altro, che vive una dimensione parallela, alternativa e tangente alla realtà che viviamo ma governata da necessità diverse da quelle quotidiane e materiali. Le opere di Nari Ward sono gli oggetti che vivono di una curiosità estrema nei confronti dei materiali e degli aspetti più fisici che le caratterizzano, ma hanno il potere di diventare oggetti misteriosi capaci di farci esplorare piani diversi dell’esistenza all’interno di nuovi “luoghi” che riescono a determinare

Grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze e la Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana sono stati messi a punto percorsi dedicati alla formazione del pubblico, alla formazione dei giovani artisti attraverso appuntamenti diversificati rivolti alle scuole e agli adulti.

Il progetto è realizzato nell’ambito di Toscanaincontemporanea2018
in collaborazione con: UNIC – Concerie Italiane e LINEAPELLE, GALLERIA CONTINUA, San Gimignano / Beijing / Les Moulins / Havana, Associazione Arte Continua, Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Accademia di Belle Arti di Firenze, Istituto Comprensivo Santa Croce sull’Arno.
Sponsor tecnico: Consorzio Aquario, Dolmen S.p.A, Cuoificio Bisonte S.p.A, Salvadori S.r.L., Treccificio R.C.G. s.n.c,, Labor S.r.L.
Ringraziamenti: Opera della Primaziale Pisana

  • Cristiano Banti. Duecento anni dalla nascita