Premio Santa Croce Grafica - XI edizione

Marco Basta, Chiara Bettazzi, Saverio Bonato, Anna Capolupo, Francesco Ciavaglioli, Maria Claudia Farina, Andrea Grotto, Sophie Ko, Angelo Mosca, Eléna Nemkova, Luigi Presicce, Giulia Sensi, Silvia Vendramel

a cura di Ilaria Mariotti
02.12.2023 – 17.12.2023
inaugurazione: 02.12.2023, ore 17.00

Sabato 2 dicembre dalle ore 17:00 presso il Centro Espositivo Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno si apre la mostra dell’undicesima edizione del Premio Santa Croce Grafica, un’iniziativa del Comune di Santa Croce sull’Arno realizzata nell’ambito di Toscanaincontemporanea2023 e con la collaborazione di Crédit Agricole Italia. Il Comune di Santa Croce sull’Arno aderisce alla rete Terre di Pisa.

Il Premio Santa Croce Grafica, biennale, istituito nel 2001 dall’allora Direttore Eugenio Cecioni, ha l’obiettivo di riaffermare la vocazione territoriale alla grafica d’arte e, al contempo, di aggiornare, promuovere e diffondere i risultati e le ricerche nel settore.
Tredici le proposte realizzate con tecniche prevalentemente calcografiche. Gli inviti sono stati rivolti ad artisti la cui produzione è varia per tecniche e materiali. All’interno dei vincoli dettati dal bando gli artisti invitati presentano due opere ciascuno in cui i caratteri specifici della calcografia sono strumento per veicolare forme e contenuti che proseguono e declinano le loro ricerche personali. Vari per provenienza, modalità espressive, ricerca, gli artisti provengono dal territorio nazionale o sono comunque attivi in Italia: Marco Basta, Chiara Bettazzi, Saverio Bonato, Anna Capolupo, Francesco Ciavaglioli, Maria Claudia Farina, Andrea Grotto, Sophie Ko, Angelo Mosca, Eléna Nemkova, Luigi Presicce, Giulia Sensi, Silvia Vendramel.

Con l’opera Carapace #3 l’artista Silvia Vendramel vince l’undicesima edizione del Premio Santa Croce Grafica.

Questa la motivazione espressa dalla Commissione:
…per la capacità di pensare il processo calcolgrafico in tutte le sue caratteristiche riuscendo a risignificare la tecnica e direzionandola verso un’espansione linguistica all’incrocio con la scultura. Significativa, inoltre, la sensibilità rispetto alle superfici decorate continuamente sovvertita portando il materiale ai limiti e l’attrazione verso il monocromo mai assoluto ma nella sua più flagrante contingenza. La Commissione conferisce una menzione speciale all’opera Taci (maniera nera e punzoni su lastra) di Maria Claudia Farina per l’uso di una tecnica che si ricollega alla dimensione concettuale e alla forza del linguaggio”.

Opera di Silvia Vendramel, vincitrice del “Premio Santa Croce Grafica – XI edizione”

Dell’opera Silvia Vendramel scrive:
Carapace #3 e #4 [l’altra opera presentata per il Premio] sono collage di stampe di stampe ottenute dall’impressione diretta di una matrice per la decorazione di tessuti inchiostrata e poi passata sotto torchio. Nel mio lavoro sento l’esigenza di sovvertire l’elemento decorativo portando la materia al limite delle sue capacità di resistenza, lo scontro di forze diventa dunque elemento generativo. Considero gli strappi, i tagli e le crepe ottenute esercitando un’eccessiva pressione sulla materia come elementi compositivi, la carta insieme al torchio sono per me strumenti scultorei. La loro forma rimanda al sarcofago: quel luogo/oggetto, in luce e ombra, che l’uomo dedica al passaggio nell’altrove”.

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